SANTHIA´ - Ancora una sconfitta fra le mura amiche per la Stamperia Alicese Pallavolo Santhià. Quella che doveva essere la gara per riprendersi in mano la corsa della salvezza si è rilevata una delusione, un solo punto all´attivo dopo una partita dai due volti. Protagonista al di là della rete lo Spaggiari Bollate che è arrivato alla comunale con ben più motivazioni del Santhià,i milanesi son tornati a casa con due importanti punti vincendo al tie-brek (3-2) una partita durata oltre due ore con parziali di 23-25, 14-25, 25-18, 25-14 e 13-15. Come detto una partita dai due volti con gli ospiti a vincere i primi due set senza molti affanni e con il Santhià a raddrizzare le sorti dell´incontro asfaltando i milanesi nel terzo e quarto set perdendo poi il filo della logica nell´ultimo e decisivo parziale. "Abbiamo buttato al vento una grande occasione - commenta deluso l´allenatore della Stamperia Alicese Nicola Mainardi - la squadra del Santhià è quella che tutti hanno visto nel terzo e quarto set, non capisco cosa sia successo, l´avversario era ampiamente alla nostra portata, bisognerà cambiare atteggiamento, così non ci salveremo di sicuro". Nei primi due set il Santhià ha offerto una prestazione veramente opaca, deludendo non solo l´allenatore ma anche i tifosi presenti, consci della brutta figura che si stava facendo i nostri si sono svegliati nel terzo e quarto parziale giocando la pallavolo che tutti si aspettano da loro, il risultato è stato il 25-18 e 25-14 parziali che hanno ridato qualche speranza e fiducia per il set decisivo. Cosa che non è successo, si gioca punto a punto, 11-11, 13-13 per poi buttare tutta la fatica precedente della rimonta con due errori regalando al Bollate una insperata vittoria. In campo dal primo set Linguari in palleggio, Salussolia e Zinetti al centro, Rigamonti e Fracasso in banda, Signorelli opposto, libero Pagliasso, in panchina Riviera, Rizzotti, Gogna, Gulino e Pisani. Ora bisogna rimboccarsi le maniche, già da sabato prossimo a Cuneo contro il Busca, squadra diretta concorrente per la retrocessione.
Fonte: ufficio stampa